mercoledì 12 febbraio 2014

Arredare con uno stile etnico

Dopo un tour nelle città Imperiali restano non soli ricordi di una terra magnifica come il Marocco, ma odori, luci, scenari indimenticabili. I souvenir sono un piccolo anello di congiungimento con quei luoghi visitati in vacanza, ma se si ama lo stile etnico si può sempre riproporre nella propria casa questo genere di arredo, mai fuori moda, affidandosi a bravi venditori di mobili.

L’arredamento medio-orientale una volta era considerato lo stile appartenente a ceti medio-alti e si rivolgeva a ad un pubblico di intenditori di viaggi. Da un po’ di anni non è più così. Col tempo sono stati in tanti ad appassionarsi all’etnico perché dona agli ambienti domestici un tocco esotico e riscalda la casa con toni caldi e neutri. 

Ma quale è il vero segreto del successo dell’arredamento etnico? Senza dubbio ha un carattere primordiale e, come tutto ciò che ci riporta alle origini, ci fa stare bene collocandoci in un’aura di benessere psico-fisico. Inoltre in questi anni si è diffuso un nuovo concetto di habitat, il cosidetto “fusion”, che ama accostare elementi di arredo, oggetti e stili differenti, provenienti da diverse nazionalità e culture, proprio come avviene nella cucina fusion. Questa contaminazione di etnie trasmette all’ambiente domestico libertà, apertura  e accoglienza . Anche l’ospite percepisce queste sensazioni equiparabili al relax che genera un viaggio a queste latitudini.

Fin qui i vantaggi. Quali sono invece i limiti e gli svantaggi dell’arredamento etnico? Innanzitutto fate attenzione ai bazar etnici e agli articoli orientali che acquistate. I negozianti di mobili etnici si dividono in 2 categorie: i veri appassionati che oculatamente scelgono e importano i mobili dai Paesi esteri e gli improvvisati che hanno poca cura di ciò che vendono , facendo passare i loro prodotti per originali. Se vivete al Nord, c’è una buona scelta di negozi etnici a Milano.

Un altro limite nell’avere una casa completamente arredata in stile etnico è che potrebbe col tempo stancare, per tale motivo consiglio di non arredare tutti gli ambienti con questo stile, ma solo alcune stanze, ad esempio quelle dedite al relax come la camera da letto e il salotto.

I letti delle stanze da letto emulano la tradizione orientale e in particolare lo stile giapponese dei “futon”. Sono bassi quasi a livello del pavimento. Anche i comodini seguono queste misure e gli armadi etnici hanno ante scorrevoli rivestire da carta di riso. Uno stile semplice e rilassante che potrete ripetere anche nel salotto dove sbizzarrirvi con mobili in legno, librerie intarsiate e divani rivestiti di stoffe orientali.

Fondamentale sarà la presenza di pouf e grandi cuscini adagiati sul pavimento o su un tappeto persiano.

I vostri amici, vedrete, si sentiranno subito a loro agio e anche voi vivrete rilassanti momenti  sorseggiando

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